Curatela: Luca Molinari e Simona Finessi
CASA PLATFORM VENEZIA 2023
Scuola Grande della Misericordia di Venezia
20 Maggio – 30 Luglio 2023
da Martedì a Domenica, dalle ore 10.00 alle 18.00 (ultimo ingresso ore 17.45)
Giorni di chiusura: ogni lunedì, 26, 27 maggio, 20, 21, 22, 27, 28, 29, 30 giugno, 18 luglio
MANIFESTO
Stiamo vivendo un tempo sorprendente e spiazzante. La metamorfosi è l’immagine più prossima per indicare una fase di profonda trasformazione che sta mettendo in discussione i nostri stili di vita, gli strumenti e i linguaggi con cui li rappresentiamo, le visioni con cui immaginiamo un futuro diverso.
La pandemia che stiamo cercando di lasciare alle spalle ha messo in discussione molti degli elementi che sembravano scontati. La paura dell’altro, delle comunità, della città ha sollecitato forme di solitudine diffuse, protette e illusorie, costruendo distanze tra noi e gli altri che oggi sembrano lentamente ricomporsi. L’allentamento del virus ci ha, infatti, riportato nelle piazze e per le strade con l’apparente sensazione che non fosse successo nulla. Ma il trauma che abbiamo accumulato collettivamente sta lavorando in maniera profonda ed è ancora da interpretare e siamo certi che porterà conseguenze interessanti nei nostri modi di abitare e progettare i luoghi nei tempi che verranno.
Ma, in realtà, la pandemia e le crisi strutturali che stiamo osservando sono il punto più visibile di un cambiamento di sistema generale molto più profondo e diffuso che si intreccia con una differente sensibilità ambientale, con la necessità di tornare a costruire nuove narrazioni condivise, di contenere il consumo di suolo e risorse, di trovare forme collaborative che riducano gli sprechi e che generino forme di collaborazione sociale che sembravano perdute.
Se la città del XIX e XX secolo è il luogo binario per eccellenza, ovvero distinto nella separazione tra privato e pubblico, naturale e artificiale, maschile e femminile, lavoro e svago e, insieme, metropoli che è stata costruita sulla separazione tra funzioni dislocate in zone urbane rigide ed esclusive con un’idea di progresso e consumo illimitato. Il mondo del XXI secolo sta lanciando necessità e sfide completamente differenti con la rottura delle griglie funzionali, una relazione fluida con il tempo e la vita comunitaria, lo smantellamento dell’idea tradizionale di privacy segnata dalla socialità digitale, il bisogno di contenere fortemente le dispersioni energetiche e la crisi ambientale, l’esigenza di fare rete e di condividere necessità, narrazioni e visioni per il futuro.
The New Together è una mostra e insieme una piattaforma attiva in cui cominciare a raccogliere tutti quei progetti figli di un tempo nuovo, generosi e capaci d’indicare il cambiamento che stiamo vivendo e le soluzioni che possono accompagnare questa transizione.
“New” perché i progetti cercano d’interpretare un tempo e desideri inediti nella nostra vita coinvolgendo tutti gli spazi in cui le comunità (grandi e piccole) si possono ritrovare.
“Together” perché la necessità di condivisione e dialogo sono una condizione naturale, arcaica di tutti i viventi e degli umani obbligando il mondo del progetto a offrire soluzioni e visioni per un tempo diverso.
Crediamo che tutti quei progetti capaci di essere laterali, queer, ambigui nella loro funzionalità, trasversali e generosi siano le visioni che serve studiare, condividere e raccontare per focalizzare un tempo di cambiamento.
La mostra intende raccogliere tutti quei progetti costruiti negli ultimi tre anni nel mondo capaci di garantire occasione d’incontro, scambio, dialogo e condivisione tra tutti i viventi a ogni scala possibile.
Per questa ragione non porremo distinzioni funzionali e merceologiche, che troviamo ormai superati nella pratica quotidiana delle nostre metropoli e città e perché la fluidità funzionale e temporale è il paradigma con cui confrontarsi nella progettazione dei luoghi contemporanei collettivi.
Chiamiamo progetti ibridi, oltre la mono-funzione in cui abitudini, usi e tempi siano fluidi e si mescolino continuamente:
- abitazioni con funzioni condivise
- ospitalità con funzioni pubbliche condivise
- parchi e spazi pubblici
- luoghi per comunità
- istituzioni culturali
- edifici per l’educazione aperti alla vita comunitaria
- ospedali, cliniche e case di cura capaci di dialogare con il contesto
- luoghi per il culto e la spiritualità
La Mostra raccoglierà 140 progetti internazionali e resterà aperta dal 20 maggio fino al 30 luglio nella prestigiosa cornice della Scuola Grande della Misericordia di Venezia.
Tutti i progetti selezionati confluiranno nel catalogo che sarà presentato durante l’inaugurazione ufficiale della Mostra che si terrà il 19 maggio 2023, in concomitanza con l’apertura ufficiale della 18a Biennale di Architettura di Venezia.
Tutti gli autori dei progetti selezionati saranno inoltre invitati a tenere una conferenza nell’ambito del palinsesto sviluppato durante il Platform Architecture Festival che si terrà alla Scuola Grande della Misericordia di Venezia a giugno 2023.
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