E’ un virus che contagia le certezze, oltre che le persone. Così i dubbi, gli interrogativi, le paure circolano più velocemente della malattia stessa.
E’ un virus che ci ha tolto la normalità, il quotidiano, lo stare insieme per certi versi la frenesia del tempo ma non ci ha tolto la speranza, non ci ha tolto la progettualità, non ci ha tolto la nostra capacità di adattarci.

Darwin diceva: “Non è la più forte delle specie che sopravvive, né la più intelligente, ma quella più reattiva ai cambiamenti.”

Continuiamo a progettare, usiamo questo tempo per costruire nuove imprese reattive al cambiamento. Lo faremo per il prossimo mese, e se il prossimo mese non sarà sufficiente lo faremo per quello dopo e per quello dopo ancora. La Scuola Grande della Misericordia è da sempre un luogo di aggregazione: le persone si incontravano, intessevano rapporti commerciali, programmavano indirizzi umani, sociali e politici. Non si è mai fermata neppure durante le grandi emergenze sanitarie del ‘500 e del ‘600.
Ci siamo da sempre e continueremo ad esserci con le nostre Mostre e con i nostri Eventi!
Noi continuamo a programmare, noi ci adattiamo al cambiamento!
Grazie a Vanity Fair Italia per questa iniziativa piena di fascino che da voce e immagine a luoghi e persone. Grazie a tutte quelle aziende, quelle agenzie, gallerie d’arte, padiglioni e curatori con cui continuamo a programmare!

Martina Semenzato
Amministratore Delegato Misericordia di Venezia